Qu'est-ce que la fertigation?
Stefano Di Pietro • 17 febbraio 2021
Qu'est-ce que la fertigation?
La fertigation est la technique d'irrigation la plus moderne utilisée aujourd'hui dans les fermes, un système qui combine plusieurs facteurs pour créer une solution efficace, économique et surtout éco-durable.
Il consiste en l'utilisation de substances hydrosolubles particulières qui, une fois transformées en mélanges, sont administrées aux plantes à l'aide de systèmes d'irrigation, de micro-irrigation et d'irrigation goutte à goutte. Malheureusement, cette technique ne peut pas être utilisée en l'absence de système d'irrigation adéquat.
Cependant, ce qui semble être une solution très simple est complexe, articulé et nécessite un personnel formé et qualifié.
Les défis de la méthode de fertigation
Dans la pratique de la fertigation, les inexactitudes dans le choix des engrais, dans la préparation et l'administration des mélanges ne sont jamais autorisées. Les produits utilisés sont souvent des sels purs ou des biostimulants préparés par des firmes spécialisées qui nécessitent un dosage et des soins précis. Un surdosage pourrait avoir des effets opposés ou l'administration sans le contrôle des conditions du sol (Ph, perméabilité ...) risque de ruiner des cultures entières. Sans parler des compétences techniques nécessaires pour utiliser correctement le système d'irrigation.
Si la fertigation est donc une méthode éco-durable, qui permet d'économiser sur les coûts d'eau et d'engrais avec l'optimisation de la consommation, elle nécessite la présence d'un personnel à jour et formé.
Une solution donc souvent inaccessible pour les petites entreprises et les particuliers qui cultivent un potager ou une serre par passion, mais si avantageuse que les grandes entreprises ont commencé à investir dans la formation et l'innovation visant à tirer parti de cette technique.
Les engrais hydrosolubles utilisés
Les engrais les plus souvent utilisés dans les travaux de fertigation sont le NPK, ou azote (N), phosphore (P) et potassium (K), les trois substances les plus utilisées dans les cultures et celles dont les plantes ont le plus besoin. Les engrais NPK sont produits par des entreprises spécifiques qui doivent garantir le bon degré de solubilité de trois substances différentes en évitant le risque de formation de composés nocifs pour les plantes.
Une solution moins chère mais toujours utile consiste à utiliser des sels purs: des poudres préparées à l'avance, faciles à diluer et complètes avec tous les minéraux et nutriments utiles pour les cultures. Cette solution permet également d'administrer des biostimulants de manière prudente et précise, pour aider les plantes à prospérer, à être fortes et à résister aux menaces et au stress.

Concimazione per Stimolare l'Autodifesa delle Piante: Un Approccio Innovativo per Colture Resilienti
Nel panorama agricolo e del giardinaggio moderno, l'attenzione si sta sempre più spostando verso pratiche che non solo nutrono le piante, ma le rendono intrinsecamente più forti e capaci di difendersi da sole. È il concetto di autodifesa delle piante , un meccanismo naturale che, se opportunamente stimolato, può ridurre la dipendenza da trattamenti esterni e promuovere colture più sane e robuste. La concimazione, in questo contesto, assume un ruolo cruciale, andando oltre il semplice apporto nutritivo. Come la Nutrizione Influisce sull'Autodifesa Le piante, proprio come gli esseri viventi, hanno un "sistema immunitario" interno. Quando sono ben nutrite e in salute, sono naturalmente più resistenti agli attacchi di patogeni (funghi, batteri, virus) e ai parassiti, oltre a tollerare meglio gli stress abiotici come siccità, sbalzi di temperatura o salinità eccessiva del terreno. La chiave sta nel fornire non solo i macroelementi essenziali (Azoto, Fosforo, Potassio), ma anche microelementi e composti bioattivi che agiscono come veri e propri "induttori di resistenza" o "biostimolanti". Questi non combattono direttamente il problema, ma attivano le vie metaboliche della pianta, stimolando la produzione di sostanze protettive come fitoalessine, enzimi antiossidanti e rendendo le pareti cellulari più robuste. I Ruoli Chiave dei Nutrienti e dei Biostimolanti Fosfiti: Composti a base di fosforo e potassio (o altri elementi come calcio, magnesio, rame, zinco) che hanno dimostrato di non essere solo nutrienti, ma anche capaci di attivare le difese naturali della pianta contro funghi e batteri. Migliorano la resistenza dei tessuti e il sistema di circolazione linfatica. Tecnobell, ad esempio, propone la linea Phos , con prodotti come Phos K , Phos Ca , Phos Mg , Phos Cu e Phos Zn , specificamente formulati come induttori di resistenza che fortificano la pianta e prevengono carenze. Aminoacidi e Peptidi: Questi composti organici sono fondamentali per la sintesi proteica e numerosi processi metabolici. Forniscono energia e blocchi costruttivi che aiutano la pianta a riprendersi dallo stress e a rafforzare le proprie difese. Prodotti come Assimila e Carbion 8 di Tecnobell , a base di aminoacidi a rapido assorbimento, aiutano le piante in condizioni climatiche avverse (caldo intenso, gelate) e a proteggersi da stress. Estratti di Alghe: Ricchi di ormoni vegetali naturali (auxine, citochinine, gibberelline), vitamine, polisaccaridi e altri composti bioattivi, gli estratti di alghe (come Ascophyllum nodosum, Laminaria, Fucus) sono potenti biostimolanti. Migliorano l'assorbimento dei nutrienti, la crescita radicale e rafforzano la resistenza generale della pianta. Algael di Tecnobell ne è un esempio, formulato con diversi tipi di alghe per questi scopi. Rame e Zinco: Questi microelementi, sebbene essenziali in piccole quantità, sono noti per il loro ruolo nel rafforzamento delle pareti cellulari e nell'attivazione di enzimi coinvolti nelle risposte di difesa. Un prodotto come Biokoper di Tecnobell , a base di rame complessato con aminoacidi e peptidi, agisce come attivatore naturale dei meccanismi di difesa endogeni. Silicio: Sebbene non sia considerato un nutriente essenziale per tutte le piante, il silicio può essere accumulato nelle pareti cellulari, formando una barriera fisica contro gli attacchi di patogeni e insetti, e stimolando le difese interne. Strategie di Concimazione per l'Autodifesa Per stimolare efficacemente l'autodifesa delle piante, è consigliabile adottare un approccio integrato: Nutrizione di Base Equilibrata: Assicurare sempre una concimazione di fondo che soddisfi le esigenze nutrizionali di base della pianta. Una pianta ben nutrita è già di per sé più forte. Interventi Preventivi con Biostimolanti e Induttori di Resistenza: Applicare prodotti specifici nelle fasi cruciali dello sviluppo della pianta o in previsione di condizioni di stress. Questi prodotti non sono pesticidi, ma "allenano" la pianta a reagire meglio. Prodotti come Shield e Shield Bio di Tecnobell sono stati sviluppati proprio per questo scopo, stimolando la produzione di fitoalessine e rendendo le piante più resistenti. Concimazione Fogliari: Spesso, l'applicazione fogliare di biostimolanti e microelementi è il modo più rapido ed efficiente per far sì che la pianta assorba queste sostanze e attivi le sue difese. Integrare la concimazione per l'autodifesa nella propria gestione colturale significa investire nella salute a lungo termine delle piante, riducendo la necessità di interventi correttivi e promuovendo un ambiente più sano e sostenibile. Aziende come Tecnobell sono all'avanguardia in questa filosofia, offrendo soluzioni innovative per supportare la resilienza naturale delle colture. Per maggiori dettagli sui prodotti e le strategie di concimazione per l'autodifesa delle piante, navigate il sito di Tecnobell.

La shelf-life, ovvero il periodo di conservazione dopo la raccolta , è un fattore fondamentale per la qualità e il valore commerciale di frutta, verdura e fiori. Fortunatamente, esistono diverse strategie che, applicate già durante la coltivazione, possono aumentare significativamente la shelf-life dei vostri prodotti, riducendo le perdite e garantendo un raccolto fresco e appetibile per un periodo più lungo.

L'adozione di pratiche di concimazione mirata e l'utilizzo di prodotti di precisione non solo portano benefici ambientali, ma anche vantaggi economici per chi lavora la terra La riduzione degli input di fertilizzanti non solo preserva la salute del suolo e dell'ecosistema circostante, ma aiuta anche a contenere i costi di produzione.

Integrare i prodotti biologici e di origine vegetale nella vita quotidiana è più accessibile che mai. I mercati a chilometro zero, i negozi specializzati e persino i supermercati tradizionali offrono una vasta gamma di opzioni che consentono a chiunque di abbracciare uno stile di vita più sano e sostenibile.